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DICONO DI NOI

🌐 Fonte: Linkedin (06/06/23)
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Il complesso in questione Γ¨ stato acquisito da una societΓ  immobiliare e π’β€™π’π’‘π’†π’“π’‚π’›π’Šπ’π’π’† 𝒗𝒆𝒅𝒆 π’‘π’‚π’“π’•π’†π’„π’Šπ’‘π’‚π’“π’† 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 π‘«π’Šπ’π’•π’•π’Š 𝑺.𝒑.𝑨 β€“ π’‚π’›π’Šπ’†π’π’…π’‚ 𝒍𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆, dalla decennale esperienza e specializzata in smantellamenti complessi di impianti industriali, con 𝒖𝒏𝒂 π’”π’‘π’Šπ’„π’„π’‚π’•π’‚ π’”π’†π’π’”π’Šπ’ƒπ’Šπ’π’Šπ’•π’‚Μ€ 𝒆𝒅 π’‚π’•π’•π’†π’π’›π’Šπ’π’π’† π’π’†π’ˆπ’‚π’•π’‚ π’‚π’Š π’•π’†π’Žπ’Š 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒆𝒄𝒖𝒑𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 π’Žπ’‚π’•π’†π’“π’Šπ’† π’‘π’“π’Šπ’Žπ’† 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 π’”π’π’”π’•π’†π’π’Šπ’ƒπ’Šπ’π’Šπ’•π’‚Μ€ π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’‚π’π’† β€“ la quale seguirΓ  la demolizione di una struttura molto impattante sull’intero territorio in cui insiste e che si snoda intorno a contesti abitativi.

L'articolo completo su TPI
https://lnkd.in/dby2N2cS




🌐 Fonte: Linkedin (16/05/23)
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Per Diotti SpA 𝒍𝒂 π’“π’Šπ’„π’†π’“π’„π’‚ 𝒅𝒆𝒍 π’„π’π’π’•π’Šπ’π’–π’ π’Žπ’Šπ’ˆπ’π’Šπ’π’“π’‚π’Žπ’†π’π’•π’ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 π’‘π’“π’π’‘π’“π’Šπ’† π’‘π’“π’†π’”π’•π’‚π’›π’Šπ’π’π’Š, si traduce in ottimizzazione delle performance operative ma anche nella riduzione di consumi energetici con minor impatto ambientale.

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#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  




🌐 Fonte: Linkedin (08/05/23)
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Tutto il π’Žπ’‚π’•π’†π’“π’Šπ’‚π’π’† π’…π’†π’”π’•π’Šπ’π’‚π’•π’ 𝒂𝒍 π’“π’Šπ’„π’Šπ’„π’π’ π’—π’Šπ’†π’π’† π’‚π’•π’•π’†π’π’•π’‚π’Žπ’†π’π’•π’† π’”π’†π’π’†π’›π’Šπ’π’π’‚π’•π’ attraverso uno specifico monitoraggio e π’ˆπ’“π’‚π’›π’Šπ’† π’‚π’π’β€™π’–π’•π’Šπ’π’Šπ’›π’›π’ π’…π’Š π’Žπ’‚π’„π’„π’‰π’Šπ’π’‚π’“π’Š π’‚π’π’β€™π’‚π’—π’‚π’π’ˆπ’–π’‚π’“π’…π’Šπ’‚ 𝒂𝒅 𝒂𝒍𝒕𝒂 π’‘π’“π’†π’„π’Šπ’”π’Šπ’π’π’†.


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#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #produzione #rifiuti 




🌐 Fonte: Linkedin (04/05/23)
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Quasi il  40% della produzione mondiale di acciaio Γ¨ costituita da materiali di riciclo. Noi di Diotti SpA da oltre 90 anni ci occupiamo di riciclare e contribuire al risparmio di energia e di risorse naturali.


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#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  


#economiacircolare #responsiblejourney #produzione #rifiuti 





🌐 Fonte: Linkedin (28/04/23)
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🌍 GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 🌍

𝑳𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒆 𝒍𝒂 π’”π’Šπ’„π’–π’“π’†π’›π’›π’‚ 𝒔𝒖𝒍 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐 π’…π’Š 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 rappresentano da sempre per Diotti SpA una prioritΓ . La consapevolezza dell’importanza di una continua π’‡π’π’“π’Žπ’‚π’›π’Šπ’π’π’† 𝒆 π’‘π’“π’π’•π’†π’›π’Šπ’π’π’† π’…π’†π’Š π’π’‚π’—π’π’“π’‚π’•π’π’“π’Š nel rispetto dell’ambiente in cui operano, la promozione di un π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’† π’…π’Š 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒔𝒂𝒏𝒐 𝒆 π’”π’Šπ’„π’–π’“π’, il coinvolgimento, la ricerca e l’impegno condiviso contribuiscono alla π’„π’“π’†π’‚π’›π’Šπ’π’π’† π’…π’Š 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒒𝒖𝒂𝒅𝒓𝒂.

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#DiottiSpa #Lavoro #Sicurezza #formazioneaziendale




🌐 Fonte: La Provincia (25/04/23)
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Diotti, recupero del ferro in chiave sostenibile. Β«Benefici concreti, emissioni ridotteΒ»

L’AZIENDA Diotti di Erba ha ottenuto la certificazione 14001 per le buone prassi ambientali Tra le azioni piΓΉ rilevanti: rinnovo del parco mezzi e ottimizzazione del movimento merci

Il tema della sostenibilitΓ  e la prospettiva della transizione ecologica sono ormai dati acquisiti in tutti i settori. Tante aziende lo hanno giΓ  dimostrato con i fatti e l’elenco comprende la Diotti spa di Erba che per la giornata dell’ambiente, sabato scorso, ha mandato un’email a clienti e fornitori ricordando che tutti possono fare la propria parte.

L’attivitΓ 

L’azienda, di base, movimenta, frammenta e porta al riciclo metalli vari, in gran parte ferro vecchio. Tra lavorazioni e logistica, non Γ¨ tra le attivitΓ  che possono dirsi piΓΉ agevolate nella tutela dell’ecologia del pianeta. Con scelte attente e anche una certa dose di inventiva perΓ² la Diotti Γ¨ riuscita a ridurre fortemente l’emissione di sostanze inquinanti e a migliorare le condizioni per chi ci lavora. Tra le curiositΓ , l’area dell’azienda, circa 50 mila mq, da qualche anno Γ¨ stata scelta da merli e tortore per nidificare. Nelle ordinarie scelte gestionali si Γ¨ orientata all’efficacia in relazione ai costi e l’anno scorso si Γ¨ trovata sostanzialmente pronta anche per ottenere una certificazione ambientale, la 14001, per nulla scontata nel settore di riferimento. Β«Da quando si Γ¨ cominciato a parlare di sostenibilitΓ  anche nel nostro settore Γ¨ partito un turbinio di rinnovamenti di chi lo fa perchΓ© deve farlo. Noi trattiamo materiale ferroso, non siamo tra i piΓΉ agevolati in questo campo, ma ci teniamo a dire che ci siamo impegnati nel rinnovamento e che facendo scelte funzionali per il nostro lavoro siamo arrivati ad avere un impatto ambientale davvero ridottoΒ» Il rinnovo del parco mezzi Γ¨ stato un passaggio rilevante. Β«Le aziende produttrici aiutano molto, perchΓ© a loro volta sono orientate a ridurre le emissioni e a vendere prodotti che inquinano poco. Oggi tutti i camion e i ragni che spostano il materiale sono a urea, il sistema che abbatte le emissioni. Abbiamo anche un separatore di materiali a doppia alimentazione, elettrica o a combustioneΒ». Per la riduzione volumetrica del ferro di recupero, che va portato in acciaieria per il riciclo, Γ¨ stato acquistato un macchinario che lo taglia meccanicamente a freddo e non Γ¨ piΓΉ necessario lavorare con la fiamma ossidrica.

Il portale

Un’altra iniziativa nata sul campo, la realizzazione di un portale per le prenotazioni di carico e scarico in acciaieria che evita agli autisti lunghe soste sul camion. Non capitava di rado che ci passassero la notte nell’attesa di poter consegnare, e nelle stagioni fredde il motore restava acceso per poterli scaldare. Fatto presente il disagio e lo spreco causati dalla situazione, in collaborazione con l’acciaieria Γ¨ stato creato un portale dove tutti i conferenti possono programmare il giorno e l’ora d’arrivo. Β«Per dare l’idea, l’anno scorso abbiamo movimentato 194 mila tonnellate di materiale. Per immaginarlo bisogna mettere vicine circa 194 mila Panda. È chiaro che una sola ora di fermo di un camion che trasporta fino a 28 tonnellate ha un impatto, e noi cerchiamo semplicemente di essere meno dannosi per l’ambiente. Siamo stati attenti a questi particolari nel tempo e ci siamo trovati a un livello tale da ottenere una certificazione non obbligatoriaΒ».






🌐 Fonte: Linkedin (25/04/23)
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🌍 Molti metalli ferrosi e non ferrosi, se dispersi o abbandonati nell’ambiente, possono essere causa di inquinamento e danni biologici – π’„π’Š π’“π’Šπ’„π’π’“π’…π’‚ π‘Ίπ’‚π’Žπ’–π’†π’π’† π‘«π’Šπ’π’•π’•π’Š 𝑷𝒂𝒕𝒓𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 π’‚π’›π’Šπ’†π’π’…π’† π‘¬π’“π’ƒπ’†π’”π’Š β€“ ecco, quindi, che il loro recupero puΓ² essere un giusto π’†π’”π’†π’Žπ’‘π’Šπ’ π’…π’Š π’†π’„π’π’π’π’Žπ’Šπ’‚ π’„π’Šπ’“π’„π’π’π’‚π’“π’† 𝒆 π’”π’π’”π’•π’†π’π’Šπ’ƒπ’Šπ’π’† poichΓ© permette di reimmettere nel ciclo produttivo materiali riutilizzabili quasi all’infinito, minimizzando i costi e le emissioni che deriverebbero dalla creazione di nuove risorse – prosegue Diotti – Quindi π’Šπ’ π’“π’Šπ’„π’Šπ’„π’π’ 𝒆̀ π’…π’Š π’‘π’“π’Šπ’Žπ’‚π’“π’Šπ’‚ π’Šπ’Žπ’‘π’π’“π’•π’‚π’π’›π’‚ e va sostenuto fortemente.”


#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #itstime #rifiuti #earthday #rassegnastampa




🌐 Fonte: TPI (21/04/23)
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World earth day, Diotti mette al primo posto la salvaguardia dell’ambiente con nuove tecnologie di riciclo

Immagine di copertina

In occasione del β€œWorld Earth Day”, nell’ottica di un processo di sensibilizzazione globale, Diotti Spa e Diotti Trading srl, che si occupano di commercio e recupero di metalli e di rifiuti speciali, sono da tempo coinvolte sul tema della Green Economy, mettendo in atto innovativi processi in continua evoluzione e crescita: le aziende di Erba, fortemente radicate nel territorio in cui operano e consapevoli di come negli ultimi decenni i paesi piΓΉ industrializzati abbiano avuto un’accelerazione di tutte le attivitΓ  a danno del nostro pianeta, hanno avviato un’inversione di tendenza partendo proprio dall’interno del loro perimetro aziendale.





🌐 Fonte: CiaoComo (21/04/23)
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LA GIORNATA DELLA TERRA

22 aprile l’Earth Day 2023. Iniziative anche a Cernobbio ed Erba

La 53Β°Giornata per la Terra in tutto il mondo. Si Γ¨ celebrata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1970, un anno dopo l’incidente ad una piattaforma petrolifera al largo di Santa Barbara in California

Domani, sabato 22 aprile, L’Italia celebra la 53a Giornata Mondiale della Terra con oltre 600 eventi al Villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma fda oggi  al 25 aprile: lo sport con piΓΉ di 30 associazioni e federazioni del CONI; i villaggi dei Bambini, della Scienza e della BiodiversitΓ  con i Carabinieri Forestali; i talk show sulla sostenibilitΓ  sulla Terrazza del Pincio.

Il 22 aprile su Raiplay la maratona #OnePeopleOnePlanet: 16 ore di contenuti live che culmineranno con il Concerto per la Terra: Arisa, Leo Gassmann, Ermal Meta e Tommaso Paradiso in diretta dalla Nuvola di Fuksas.

Per la prima volta le celebrazioni ufficiali dell’Earth Day si svolgeranno sia in presenza, con il Villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma, inaugurato nel 2016 da Papa Francesco, e con quello di Torino, alla sua prima edizione, sia in forma digitale, con #OnePeopleOnePlanet, The Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live dalla Nuvola di Fuksas trasmessi in diretta su RaiPlay e in differita su Vaticannews.va

Giunta ormai alla 53Β° edizione, il 22 di aprile si festeggia l’Earth Day , la Giornata Mondiale della Terra, fondata dalle Nazioni Unite per celebrare il Pianeta. La Giornata della Terra Γ¨ la piΓΉ grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

Si Γ¨ celebrata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1970, un anno dopo l’incidente ad una piattaforma petrolifera al largo di Santa Barbara in California. L’evento, che causΓ² la fuoriuscita di circa dieci milioni di litri di petrolio in mare per 11 giorni, colpΓ¬ moltissimo l’opinione pubblica, a cominciare dal senatore Gaylord Nelson che con il presidente John Fitzgerald Kennedy giΓ  dai primi anni Sessanta si batteva per l’istituzione di un Mother Earth Day.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.

Nel centro di Roma una installazione a sorpresa sarΓ  svelata dal WWF in occasione dell’Earth Day 2023 sabato 22 aprile, un’attivitΓ  speciale che coinvolgerΓ  il pubblico per tutta la giornata grazie ad un’installazione a sorpresa. Il tema, che verrΓ  svelato nella giornata stessa, Γ¨ legato alla tutela della Natura e al ruolo che ognuno di noi puΓ² svolgere per proteggerla. DALLE 10.30 ALLE 11.30 PHOTO CALL E INTERVISTE CON GLI ESPERTI WWF. L’installazione sarΓ  posizionata dalle 9.00 alle 17.00 nell’area palme di Piazza di Spagna a Roma, accanto all’uscita Metro Spagna.

Cernobbio: a Villa Bernasconi Vanni Cuoghi dedica alla Madre Terra una serie limitata di t-shirt d’artista per festeggiare l’Earth Day

Da sabato 22 aprile saranno messe in vendita al bookshop del museo di Villa Bernasconi (acquistabili anche on line su www.villabernasconi.eu, € 100,00 + spese di spedizione) dieci t-shirt, pezzi unici disegnati dall’artista Vanni Cuoghi in occasione della mostra β€œPlinio Effetto Serra”, in corso fino al 2 ottobre 2022 per il Bimillenario di Plinio. β€œLa pianta rappresentata sulla maglietta, che Γ¨ poi la stessa che campeggia nell’atrio di Villa Bernasconi – racconta l’artista – ha le forme di un ciuffo di salvia. Ho scelto di rappresentare piante officinali perchΓ© la loro storia Γ¨ da sempre legata al benessere dell’uomo, sia per le proprietΓ  curative, che per quelle … magiche. La salvia, oltre ai principi attivi ha, nelle radici etimologiche, un’aspirazione e una speranza: il nome deriva dal latino β€œsalvus” che indica salvare, sicuro, bene, sano. Nessuna immagine mi sembrava piΓΉ appropriata per celebrare Plinio e per festeggiare la giornata mondiale della Madre Terra. In una serie limitata di magliette ho voluto realizzare degli interventi grafici che rappresentassero delle banshee, degli spiritelli che abitano la pianta, delle essenze che possano essere un’esortazione alla consapevolezza che siamo parte di un unico e meraviglioso sistema.”

Il ricavato della vendita sarΓ  destinato dal Comune di Cernobbio al sostegno di progetti del territorio per la salvaguardia dell’ambiente.

Erba: Earth Day , l’azienda Diotti mettea al primo posto il benessere dell’ambiente. Β«Le risorse del nostro Pianeta non sono infinite e vanno salvaguardate”

In occasione del β€œWorld Earth Day”, nell’ottica di un processo di sensibilizzazione globale, Diotti Spa e Diotti Trading srl, che si occupano di commercio e recupero di metalli e di rifiuti speciali, sono da tempo coinvolte sul tema della Green Economy, mettendo in atto innovativi processi in continua evoluzione e crescita: le aziende di Erba, fortemente radicate nel territorio in cui operano e consapevoli di come negli ultimi decenni i paesi piΓΉ industrializzati abbiano avuto un’accelerazione di tutte le attivitΓ  a danno del nostro pianeta, hanno avviato un’inversione di tendenza partendo  proprio dall’interno del loro perimetro aziendale.
Un impegno questo, per ridurre al minimo l’impatto ambientale avvalendosi di alta tecnologia al fine di contenere i consumi delle fonti energetiche e idriche utilizzate per il trattamento dei rifiuti e del riciclo trasformando  lo scarto in risorsa – ” Molti metalli ferrosi e non ferrosi, se dispersi o abbandonati nell’ambiente, possono essere causa di inquinamento e danni biologici – asserisce Samuele Diotti Patron delle aziende Erbesi – ecco, quindi, che il loro recupero puΓ² essere un giusto esempio di economia circolare e sostenibile poichΓ© permette di reimmettere nel ciclo produttivo materiali riutilizzabili quasi all’infinito, minimizzando i costi e le emissioni che deriverebbero dalla creazione di nuove risorse – prosegue Diotti – Quindi il riciclo Γ¨ di primaria importanza e va sostenuto fortemente.”

Ambiente Italia: un paese e i suoi abitanti

Secondo l’indagine β€œIl cittadino consapevole” dell’Osservatorio Deloitteun italiano su tre ritiene il cambiamento climatico una delle minacce piΓΉ gravi e urgenti da affrontare; sette su dieci pensano di essere testimoni della β€œpiΓΉ grande crisi climatica ed ecologica della storia”; l’83% ritiene responsabili i modelli di sviluppo insostenibili della societΓ  contemporanea. Il 78% degli italiani dichiara di agire per sprecare meno, producendo meno rifiuti e praticando il riciclo. Il 73% ha dichiarato una maggiore attenzione al consumo di acqua rispetto al recente passato. Il 40% acquista prodotti alimentari biologici o da filiere certificate. Il 27% utilizza i mezzi pubblici per gli spostamenti.

Passando al tema dei trasporti occorre sottolineare che ci sono abitudini dure da scalfire. Ad esempio il numero di auto private continua a crescere, nonostante la popolazione sia in diminuzione: in Italia circolano circa 40 milioni di auto il che vuol dire 67 ogni 100 abitanti. I grandi paesi europei sono tutti sotto le 57 auto ogni 100 abitanti; e nel mondo, tra i paesi medio grandi, siamo secondi solo a Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. Secondo l’Osservatorio EY sulle abitudini di viaggio, il 74% degli italiani ha affermato di scegliere il mezzo di trasporto pensando all’impatto sull’ambiente; anche se la soluzione preferita Γ¨ ancora l’automobile privata, utilizzata per le vacanze dal 64% del campione. Due terzi degli italiani si dicono perΓ² pronti a pagare un sovrapprezzo per compensare le emissioni di CO2 dei propri viaggi a medio e lungo raggio: ad esempio quelli aerei; e il 75% degli intervistati prova ansia per i problemi ambientali. Spostando l’attenzione dai cittadini alle imprese, dallo stesso osservatorio arriva il dato che il 69% delle aziende italiane ha sviluppato un piano di sostenibilitΓ , il 44% ha aggiunto degli obiettivi quantitativi, e il 35% ha anche stabilito dei termini di tempo per raggiungerli. Un terzo delle aziende oggetto dell’indagine dichiara di aver sviluppato strategie di investimento responsabile; e il 70% ha dichiarato di aver avviato un’analisi dei propri processi operativi per la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficientamento delle risorse.

Tutto ciΓ² riguarda le nostre abitudini e i buoni propositi per il futuro; ma qual Γ¨ la situazione generale dell’ambiente italiano? Dall’ultimo rapporto β€œTransizione Ecologica Aperta. Dove va l’ambiente italiano?” pubblicato da ISPRA, esce un quadro che rappresenta due β€œitalie”: quella delle pianure, delle coste e dei fondovalle, urbanizzata e antropizzata, che copre un quarto del territorio nazionale; e quella dei rilievi, colline e montagne, sempre piΓΉ abbandonata dalla popolazione e che si estende per i restanti tre quarti del paese. La parte antropizzata soffre dei fenomeni di consumo di suolo (2 metri quadrati al secondo), inquinamentodistruzione e frammentazione degli habitat naturaliinquinamento, drastica diminuzione della biodiversitΓ . Le aree interne invece vedono espandersi i boschi, mentre attivitΓ  umane come agricoltura, pastorizia, ed anche la socialitΓ  dei piccoli comuni, diminuiscono inesorabilmente.

Di buono c’è che circa il 40% dello stivale Γ¨ ricoperto di boschi, con una ripresa della biodiversitΓ  di animali e piante che li abitano. Di negativo c’è che l’agricoltura si concentra vicino ai grandi centri urbani e in pianura, favorendo le colture estensive e perdendo le peculiaritΓ  delle colture locali tradizionali, tipiche delle aree interne. Un’altra buona notizia Γ¨ che l’impronta ecologica degli italiani Γ¨ in diminuzione nell’ultimo decennio, ed Γ¨ anche minore della media europea. La nostra β€œimpronta materiale”, che misura quanto cemento, metalli, legno ecc. consumiamo individualmente, Γ¨ di 11 tonnellate all’anno (3,5 in meno della media europea); mentre la β€œimpronta di carbonio”, cioΓ¨ la quantitΓ  di emissioni di CO2 che ognuno di noi ha in carico, Γ¨ di 6 tonnellate (anch’essa sotto la media europea). Attenzione perΓ²: facendo parte di un paese relativamente ricco e avanzato siamo ben al di sopra di un’impronta ecologica sostenibile per il pianeta.

Altro motivo di ottimismo Γ¨ che il 20% del territorio e l’11% delle aree marine nazionali sono sotto qualche tipo di tutela ecologica: dai parchi nazionali e regionali alle riserve, dalle Zone di Protezione Speciale alle aree protette in generale. Nonostante ciΓ², come il resto d’Europa, il 90% degli italiani respira aria i cui livelli di inquinanti rappresentano un rischio per la salute. In particolare la Pianura Padana Γ¨ ancora una delle regioni geografiche piΓΉ inquinate d’Europa. Non bisogna poi dimenticare il dissesto idrogeologico generalizzato che riguarda gran parte del paese: negli ultimi vent’anni, a causa di frane, alluvioni e terremoti abbiamo subito danni per un miliardo l’anno, ma abbiamo investito in media solo 300 milioni l’anno per opere che contrassero questi fenomeni. Per β€œrisistemare” tutto il paese servirebbero 26 miliardi, ma negli ultimi tre anni ne abbiamo investiti solo 3. Intanto, nelle zone ad alto rischio idrogeologico, vivono 1,3 milioni di italiani e operano 83 mila aziende.






🌐 Fonte: IL MONITO (21/04/23)
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🌐 Fonte: Linkedin (20/04/23)
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Diotti Spa si avvale di π’Šπ’Žπ’‘π’Šπ’‚π’π’•π’Š 𝒆 π’Žπ’‚π’„π’„π’‰π’Šπ’π’‚π’“π’Š π’…π’Š π’–π’π’•π’Šπ’Žπ’‚ π’ˆπ’†π’π’†π’“π’‚π’›π’Šπ’π’π’†, al passo con i tempi e 𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒆𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’†.  Questo permette 𝒍𝒂 π’Žπ’‚π’”π’”π’Šπ’Žπ’‚ π’—π’‚π’π’π’“π’Šπ’›π’›π’‚π’›π’Šπ’π’π’† 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒍𝒖𝒔𝒔𝒐 π’…π’Š π’“π’Šπ’‡π’Šπ’–π’•π’Š  che viene gestito mediante un’attenta cernita per categorie omogenee, 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 π’‘π’π’”π’”π’Šπ’ƒπ’Šπ’π’† π’β€™π’‚π’—π’—π’Šπ’ 𝒂𝒍 𝒓𝒆𝒄𝒖𝒑𝒆𝒓𝒐, 𝒂𝒍 π’“π’Šπ’„π’Šπ’„π’π’ 𝒆𝒅 𝒂𝒍𝒍𝒐 π’”π’Žπ’‚π’π’•π’Šπ’Žπ’†π’π’•π’. ________________________ #DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #itstime #rifiuti #earthday

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🌐 Fonte: DailyGreen (20/04/23)
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Cultura e solidarietΓ : un progetto per le comunitΓ  himalayane

 

β€œChicchi di felicità”: giΓ  solo queste parole ci trasmettono sensazioni positive, e la felicitΓ  Γ¨ una sorta di circolo vizioso, in cui, piΓΉ emozioni positive sperimentiamo, piΓΉ siamo motivati ed in grado di raggiungere i nostri obiettivi. Nasce cosΓ¬ un progetto, ambizioso ma non impossibile, frutto del legame profondo per la montagna di Angiolino Tomasi, che ha voluto e saputo fondere una grande impresa sportiva ad una ancor piΓΉ grande azione benefica resa possibile dai Main Sponsor Diotti Trading srl e Diotti Spa, che ne hanno permesso la realizzazione.

Sono stati raggiunti 15 campi base himalayani tra Cina e Pakistan, dove Tomasi ha visitato la scuola di Kanday a 7.000 mt di altitudine per la consegna di materiale scolastico e dove ha verificato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto stesso, per poi raggiungere il Nepal dove sono stati distribuiti pacchi di riso acquistati in loco in alcuni remoti villaggi himalayani che versano in condizioni di estremo bisogno.
Ultima tappa infine Il Manaslu, l’ottava montagna piΓΉ alta del mondo, a 8.163 mt di altezza.

Fondamentale per la riuscita dell’impresa, il supporto degli sponsor che, condividendo questo sogno e credendo fortemente nell’aiuto fattivo, hanno reso possibile un’impresa cosΓ¬ importante.

Ed Γ¨ cosΓ¬ che in un momento di grande cambiamento che l’umanitΓ  intera sta affrontando, ma soprattutto in un mondo volto all’indifferenza, che Cesare Diotti, patron della Diotti Spa, e Samuele Diotti patron della Diotti Trading Srl, da sempre impegnati a voler perseguire obiettivi sociali, ambientali e di cura della comunitΓ , che siano nella propria cittΓ  di Erba, come tradizionalmente da tanti anni ormai accade, o in posti remoti come appunto in Pakistan o in Nepal, hanno voluto fortemente dedicarsi, con coraggio e generositΓ , adoperandosi per la concretizzazione di questo progetto attraverso la risposta attenta ai specifici bisogni anche di popolazioni in luoghi remoti e spesso dimenticati. La felicitΓ  Γ¨ uno stato d’animo, non una destinazione.





🌐 Fonte: Linkedin (18/04/23)
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Di fondamentale importanza per Diotti Spa tutto quanto concerne π’’π’–π’‚π’π’Šπ’•π’‚Μ€ 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒆 π’“π’Šπ’”π’‘π’†π’•π’•π’ 𝒑𝒆𝒓 π’β€™π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’†π’π’•π’†, valori essenziali nei quali la nostra azienda crede e investe con costante miglioramento. ________________________ #DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #itstime

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🌐 Fonte: Linkedin (15/04/23)
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Il π’“π’Šπ’„π’Šπ’„π’π’ π’…π’†π’Š π’“π’π’•π’•π’‚π’Žπ’Š π’Šπ’ π’Žπ’†π’•π’‚π’π’π’ rappresenta un passaggio importantissimo e 𝒍𝒂 π’Žπ’Šπ’ˆπ’π’Šπ’π’“ π’”π’π’π’–π’›π’Šπ’π’π’† π’†π’„π’π’π’π’ˆπ’Šπ’„π’‚ poichΓ© consente la π’“π’Šπ’‡π’–π’”π’Šπ’π’π’† π’…π’†π’Š π’Žπ’‚π’•π’†π’“π’Šπ’‚π’π’Š per ottenere nuovo metallo, processo che si puΓ² ripetere all'infinito, senza alterarne le proprietΓ  chimico fisiche.


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#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #itstime 




🌐 Fonte: Linkedin (11/04/23)
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Diotti Spa Γ¨ una π’“𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀ π’”π’π’π’Šπ’…π’‚ 𝒆 π’‚π’•π’•π’Šπ’—π’‚ 𝒏𝒆𝒍 π’‘π’“π’π’‘π’“π’Šπ’ 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆, specializzata nella commercializzazione, nel trattamento e nella gestione dei rottami ferrosi e non ferrosi.

π‘Ίπ’Šπ’‚π’Žπ’ 𝒍𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓 π’…π’Š π’Žπ’†π’“π’„π’‚π’•π’

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#DiottiSpa #riciclo #ambiente #greeneconomy #sostenibilitΓ  #economiacircolare #responsiblejourney #itstime







🌐 Fonte: Linkedin (10/04/23)
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Un augurio semplice per una Pasqua unica 🐣


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#DiottiSpa #BuonaPasqua #Easter







🌐 Fonte: Erba Notizie (01/04/23)
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Da Erba all’Himalaya con il progetto β€˜Chicchi di felicità’

Dicono di noi, su Erba Notizie ‡️‡️‡️

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#DiottiSpa #RassegnaStampa #Solidarieta







🌐 Fonte: ADNKRONOS (21/03/23)
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SolidarietΓ : con 'Chicchi di felicitΓ ' aiuti per le comunitΓ  Himalayane

un progetto di Angiolino Tomasi reso possibile dai main sponsor Diotti Spa e Diotti Trading

β€œChicchi di felicità”: giΓ  solo queste parole ci trasmettono sensazioni positive, e la felicitΓ  Γ¨ una sorta di circolo vizioso, in cui, piΓΉ emozioni positive sperimentiamo, piΓΉ siamo motivati e in grado di raggiungere i nostri obiettivi. Nasce cosΓ¬ un progetto, ambizioso ma non impossibile, frutto del legame profondo per la montagna di Angiolino Tomasi, che ha voluto e saputo fondere una grande impresa sportiva a una ancor piΓΉ grande azione benefica resa possibile dai Main Sponsor Diotti Trading srl e Diotti Spa, che ne hanno permesso la realizzazione. Sono stati raggiunti 15 campi base himalayani tra Cina e Pakistan, dove Tomasi ha visitato la scuola di Kanday a 7.000 mt di altitudine per la consegna di materiale scolastico e dove ha verificato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto stesso, per poi raggiungere il Nepal dove sono stati distribuiti pacchi di riso acquistati in loco in alcuni remoti villaggi himalayani che versano in condizioni di estremo bisogno.

Ultima tappa infine il Manaslu, l’ottava montagna piΓΉ alta del mondo, a 8.163 mt di altezza. Fondamentale per la riuscita dell’impresa, il supporto degli sponsor che, condividendo questo sogno e credendo fortemente nell’aiuto fattivo, hanno reso possibile un’impresa cosΓ¬ importante. Ed Γ¨ cosΓ¬ che in un momento di grande cambiamento che l’umanitΓ  intera sta affrontando, ma soprattutto in un mondo volto all’indifferenza, che Cesare Diotti, patron della Diotti Spa, e Samuele Diotti patron della Diotti Trading Srl, da sempre impegnati a voler perseguire obiettivi sociali, ambientali e di cura della comunitΓ , che siano nella propria cittΓ  di Erba, come tradizionalmente da tanti anni ormai accade, o in posti remoti come appunto in Pakistan o in Nepal, hanno voluto fortemente dedicarsi, con coraggio e generositΓ , adoperandosi per la concretizzazione di questo progetto attraverso la risposta attenta ai specifici bisogni anche di popolazioni in luoghi remoti e spesso dimenticati. La felicitΓ  Γ¨ uno stato d'animo, non una destinazione.





🌐 Fonte: IL RIFORMISTA (21/03/23)
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Il Riformista, logo


Diotti Spa e Diotti Trading a sostegno delle comunitΓ  Himalayane


β€œChicchi di felicità”: giΓ  solo queste parole ci trasmettono sensazioni positive, e la felicitΓ  Γ¨ una sorta di circolo vizioso, in cui, piΓΉ emozioni positive sperimentiamo, piΓΉ siamo motivati ed in grado di raggiungere i nostri obiettivi.
Nasce cosΓ¬ un progetto, ambizioso ma non impossibile, frutto del legame profondo per la montagna di Angiolino Tomasi, che ha voluto e saputo fondere una grande impresa sportiva ad una ancor piΓΉ grande azione benefica resa possibile dai  Main Sponsor Diotti Trading srl e Diotti Spa, che ne hanno permesso la realizzazione.
Sono stati raggiunti 15 campi base himalayani tra Cina e Pakistan, dove Tomasi ha visitato la scuola di Kanday a 7.000 mt di altitudine per la consegna di materiale scolastico e dove ha verificato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto stesso, per poi raggiungere il Nepal dove sono stati distribuiti pacchi di riso acquistati in loco in alcuni remoti villaggi himalayani che versano  in condizioni di estremo bisogno. Ultima tappa infine Il Manaslu, l’ottava montagna piΓΉ alta del mondo, a 8.163 mt di altezza.

Fondamentale per la riuscita dell’impresa, il supporto degli sponsor che, condividendo questo sogno e credendo fortemente nell’aiuto fattivo, hanno reso possibile un’impresa cosΓ¬ importante. Ed Γ¨ cosΓ¬ che in un momento di grande cambiamento che l’umanitΓ  intera sta affrontando, ma soprattutto in un mondo volto all’indifferenza, che Cesare Diotti, patron della Diotti Spa, e Samuele Diotti patron della Diotti Trading Srl, da sempre impegnati a voler perseguire obiettivi sociali, ambientali e di cura della comunitΓ , che siano nella propria cittΓ  di Erba, come  tradizionalmente da tanti anni ormai accade, o in posti remoti come appunto in Pakistan o in Nepal, hanno voluto fortemente dedicarsi, con coraggio e generositΓ , adoperandosi per la concretizzazione di questo progetto attraverso la risposta attenta ai specifici bisogni anche di popolazioni in luoghi remoti e spesso dimenticati. La felicitΓ  Γ¨ uno stato d’animo, non una destinazione.




🌐 Fonte: IL PEZZO IMPERTINENTE (21/03/23)
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β€œChicchi di felicità”, aiuti alle comunitΓ  himalayane grazie a Diotti Trading srl e Diotti Spa


β€œChicchi di felicità”: giΓ  solo queste parole ci trasmettono sensazioni positive, e la felicitΓ  Γ¨ una sorta di circolo vizioso, in cui, piΓΉ emozioni positive sperimentiamo, piΓΉ siamo motivati ed in grado di raggiungere i nostri obiettivi. Nasce cosΓ¬ un progetto, ambizioso ma non impossibile, frutto del legame profondo per la montagna di Angiolino Tomasi, che ha voluto e saputo fondere una grande impresa sportiva ad una ancor piΓΉ grande azione benefica resa possibile dai Main Sponsor Diotti Trading srl e Diotti Spa, che ne hanno permesso la realizzazione.

Sono stati raggiunti 15 campi base himalayani tra Cina e Pakistan, dove Tomasi ha visitato la scuola di Kanday a 7.000 mt di altitudine per la consegna di materiale scolastico e dove ha verificato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto stesso, per poi raggiungere il Nepal dove sono stati distribuiti pacchi di riso acquistati in loco in alcuni remoti villaggi himalayani che versano in condizioni di estremo bisogno.
Ultima tappa infine Il Manaslu, l’ottava montagna piΓΉ alta del mondo, a 8.163 mt di altezza.

Fondamentale per la riuscita dell’impresa, il supporto degli sponsor che, condividendo questo sogno e credendo fortemente nell’aiuto fattivo, hanno reso possibile un’impresa cosΓ¬ importante.

Ed Γ¨ cosΓ¬ che in un momento di grande cambiamento che l’umanitΓ  intera sta affrontando, ma soprattutto in un mondo volto all’indifferenza, che Cesare Diotti, patron della Diotti Spa, e Samuele Diotti patron della Diotti Trading Srl, da sempre impegnati a voler perseguire obiettivi sociali, ambientali e di cura della comunitΓ , che siano nella propria cittΓ  di Erba, come tradizionalmente da tanti anni ormai accade, o in posti remoti come appunto in Pakistan o in Nepal, hanno voluto fortemente dedicarsi, con coraggio e generositΓ , adoperandosi per la concretizzazione di questo progetto attraverso la risposta attenta ai specifici bisogni anche di popolazioni in luoghi remoti e spesso dimenticati. La felicitΓ  Γ¨ uno stato d’animo, non una destinazione.






🌐 Fonte: IL MONITO (21/03/23)
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🌐 Fonte: GAMEGURUS (21/03/23)
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β€œChicchi di felicità”: giΓ  solo queste parole ci trasmettono sensazioni positive, e la felicitΓ  Γ¨ una sorta di circolo vizioso, in cui, piΓΉ emozioni positive sperimentiamo, piΓΉ siamo motivati e in grado di raggiungere i nostri obiettivi. Nasce cosΓ¬ un progetto, ambizioso ma non impossibile, frutto del legame profondo per la montagna di Angiolino Tomasi, che ha voluto e saputo fondere una grande impresa sportiva a una ancor piΓΉ grande azione benefica resa possibile dai Main Sponsor Diotti Trading srl e Diotti Spa, che ne hanno permesso la realizzazione. Sono stati raggiunti 15 campi base himalayani tra Cina e Pakistan, dove Tomasi ha visitato la scuola di Kanday a 7.000 mt di altitudine per la consegna di materiale scolastico e dove ha verificato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto stesso, per poi raggiungere il Nepal dove sono stati distribuiti pacchi di riso acquistati in loco in alcuni remoti villaggi himalayani che versano in condizioni di estremo bisogno.

Ultima tappa infine il Manaslu, l’ottava montagna piΓΉ alta del mondo, a 8.163 mt di altezza.





🌐 Fonte: POINT OF NEWS (21/03/23)
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🌐 Fonte: ERBA NOTIZIE (22/02/23)
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Green Economy, Diotti Spa e Equipe Ambientale recuperano oltre 4 mila bici di Ridemovi


ERBA – Nasce dalla collaborazione tra tre aziende il progetto di Green Economy grazie al quale sono state recuperate oltre 4 mila biciclette di Ridemovi. Obiettivo: “Un futuro più sostenibile”.


Ridemovi è una società di bike sharing che ha fatto del proprio core business la mobilità green, mettendo in condivisione, a fronte dell’iscrizione al servizio e del pagamento della tariffa prevista, una flotta di biciclette in 24 città europee.

L’equipe ambientale di Albero Mariani, invece, si occupa da oltre 30 anni della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente. Questa realtà ha saputo valutare con occhio attento il grosso impatto che le biciclette non più utilizzabili nel circuito del bike sharing avrebbero potuto avere a livello ambientale.

Infine, la Diotti Spa, con il suo stabilimento attivo nell’ambito del recupero e della lavorazione dei rifiuti speciali non pericolosi, ha permesso di rendere concreto questo progetto.

“Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è “recuperabile”- ha commentato Samuele Diotti, socio della Diotti Spa con i genitori Cesare e Graziella -. Ci piace pensare che, se Ridemovi contribuisce ad alimentare una mobilità green, la nostra azienda contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse e non più utilizzabili. Lo fa dando loro una nuova vita e valorizzando in maniera corretta e rispettosa i materiali di pregio che le costituiscono”.

In concreto, le biciclette vengono ritirate, triturate e, successivamente, tramite macchinari sempre più sofisticati e tecnologicamente avanzati, viene fatta un’accurata selezione di tutte le tipologie di materiali derivanti dal processo meccanico (ferro, plastica, acciaio, alluminio etc.). Questi materiali, poi, vengono nuovamente immessi nel mercato, affinché ne venga garantito il corretto recupero e il successivo riutilizzo. Ad oggi si è riusciti a garantire il recupero di circa l’85% dei materiali ottenuti dalla lavorazione delle biciclette.

Si stima che solo nel 2022 siano state recuperate oltre 4 mila biciclette. L’ambiente non può che essere felice e fiducioso per un futuro sempre più green.





🌐 Fonte: AdnKronos (21/02/23)
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Green economy, Diotti Spa con equipe ambientale recuperano oltre 4mila bici di Ridemovi

Samuele Diotti: “Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è 'recuperabile'"

 
Ridemovi è una società di bike sharing che ha fatto del proprio core business la mobilità green, mettendo in condivisione, a fronte dell’iscrizione al servizio e del pagamento della tariffa prevista, una flotta di biciclette in 24 città europee.

L’equipe ambientale di Mariani Alberto si occupa da oltre 30 anni della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente ed ha saputo valutare con occhio attento il grosso impatto che le biciclette non più utilizzabili nel circuito del bike sharing avrebbero potuto avere a livello ambientale.

“Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è 'recuperabile' e ci piace pensare che se Ridemovi contribuisce ad alimentare una mobilità green, la Diotti spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse e non più utilizzabili, dando loro una nuova vita e valorizzando in maniera corretta e rispettosa i materiali di pregio che le costituiscono” sono le parole di Samuele Diotti, socio della Diotti Spa con i genitori Cesare e Graziella. “Le biciclette vengono ritirate, triturate e, successivamente, tramite macchinari sempre più sofisticati e tecnologicamente avanzati, viene fatta un’accurata selezione di tutte le tipologie di materiali derivanti dal processo meccanico (ferro, plastica, acciaio, alluminio etc.) – Prosegue Samuele Diotti - Questi materiali, poi, vengono nuovamente immessi nel mercato, affinché ne venga garantito il corretto recupero e il successivo riutilizzo. Ad oggi riusciamo a garantire il recupero di circa l’85% dei materiali ottenuti dalla lavorazione delle biciclette.”





🌐 Fonte: TPI (21/02/23)
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Sostenibilità e riciclo: Diotti Spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse

Immagine di copertina

In un periodo storico così doverosamente attento alle politiche di sostenibilità, green economy ed economia circolare si afferma in maniera sempre più strutturata la collaborazione tra tre grandi aziende che hanno saputo essere intelligentemente lungimiranti scommettendo, già da una decina d’anni, sulle proprie intuizioni e sulle proprie sinergie.

Ridemovi è una società di bike sharing che ha fatto del proprio core business la mobilità green, mettendo in condivisione, a fronte dell’iscrizione al servizio e del pagamento della tariffa prevista, una flotta di biciclette in 24 città europee.

L’equipe ambientale di Mariani Alberto si occupa da oltre 30 anni della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente ed ha saputo valutare con occhio attento il grosso impatto che le biciclette non più utilizzabili nel circuito del bike sharing avrebbero potuto avere a livello ambientale.

La Diotti Spa, con il suo stabilimento attivo già dal primo dopoguerra nell’ambito del recupero e della lavorazione dei rifiuti speciali non pericolosi, e sempre in continua evoluzione e crescita, è l’anello essenziale che permette di rendere concreto questo progetto.

“Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è “recuperabile” e ci piace pensare che se Ridemovi contribuisce ad alimentare una mobilità green, la Diotti spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse e non più utilizzabili, dando loro una nuova vita e valorizzando in maniera corretta e rispettosa i materiali di pregio che le costituiscono” sono le parole di Samuele Diotti, socio della Diotti Spa con i genitori Cesare e Graziella. “Le biciclette vengono ritirate, triturate e, successivamente, tramite macchinari sempre più sofisticati e tecnologicamente avanzati, viene fatta un’accurata selezione di tutte le tipologie di materiali derivanti dal processo meccanico (ferro, plastica, acciaio, alluminio etc.) – Prosegue Samuele Diotti – Questi materiali, poi, vengono nuovamente immessi nel mercato, affinché ne venga garantito il corretto recupero e il successivo riutilizzo. Ad oggi riusciamo a garantire il recupero di circa l’85% dei materiali ottenuti dalla lavorazione delle biciclette.”

Si stima che solo nel 2022 siano state recuperate oltre 4 mila biciclette. L’ambiente non può che essere felice e fiducioso per un futuro sempre più green.





🌐 Fonte: Il Monito (21/02/23)
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🌐 Fonte: Il Pezzo Impertinente (21/02/23)
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In un periodo storico così doverosamente attento alle politiche di sostenibilità, green economy ed economia circolare si afferma in maniera sempre più strutturata la collaborazione tra tre grandi aziende che hanno saputo essere intelligentemente lungimiranti scommettendo, già da una decina d’anni, sulle proprie intuizioni e sulle proprie sinergie.

Ridemovi è una società di bike sharing che ha fatto del proprio core business la mobilità green, mettendo in condivisione, a fronte dell’iscrizione al servizio e del pagamento della tariffa prevista, una flotta di biciclette in 24 città europee.

L’equipe ambientale di Mariani Alberto si occupa da oltre 30 anni della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente ed ha saputo valutare con occhio attento il grosso impatto che le biciclette non più utilizzabili nel circuito del bike sharing avrebbero potuto avere a livello ambientale.

La Diotti Spa, con il suo stabilimento attivo già dal primo dopoguerra nell’ambito del recupero e della lavorazione dei rifiuti speciali non pericolosi, e sempre in continua evoluzione e crescita, è l’anello essenziale che permette di rendere concreto questo progetto.

“Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è “recuperabile” e ci piace pensare che se Ridemovi contribuisce ad alimentare una mobilità green, la Diotti spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse e non più utilizzabili, dando loro una nuova vita e valorizzando in maniera corretta e rispettosa i materiali di pregio che le costituiscono” sono le parole di Samuele Diotti, socio della Diotti Spa con i genitori Cesare e Graziella. “Le biciclette vengono ritirate, triturate e, successivamente, tramite macchinari sempre più sofisticati e tecnologicamente avanzati, viene fatta un’accurata selezione di tutte le tipologie di materiali derivanti dal processo meccanico (ferro, plastica, acciaio, alluminio etc.) – Prosegue Samuele Diotti –   Questi materiali, poi, vengono nuovamente immessi nel mercato, affinché ne venga garantito il corretto recupero e il successivo riutilizzo. Ad oggi riusciamo a garantire il recupero di circa l’85% dei materiali ottenuti dalla lavorazione delle biciclette.”

Si stima che solo nel 2022 siano state recuperate oltre 4 mila biciclette. L’ambiente non può che essere felice e fiducioso per un futuro sempre più green.





🌐 Fonte: Sannio Portale (21/02/23)
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Green economy, Diotti Spa con equipe ambientale recuperano oltre 4mila bici di Ridemovi

Samuele Diotti: “Abbiamo da sempre una spiccata attenzione a tutto ciò che è 'recuperabile'"





🌐 Fonte: Zazoom (21/02/23)
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SostenibilitΓ  e riciclo | Diotti Spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse

SostenibilitΓ  e riciclo: Diotti Spa contribuisce a rendere green l’impatto ambientale derivante dalle biciclette dismesse 
In un periodo storico cosΓ¬ doverosamente attento alle politiche di SostenibilitΓ green economy ed economia circolare si afferma in maniera sempre piΓΉ strutturata la collaborazione tra tre grandi aziende che hanno saputo essere intelligentemente lungimiranti scommettendo, giΓ  da una decina d’anni, sulle proprie intuizioni e sulle proprie sinergie. Ridemovi Γ¨ una societΓ  di bike sharing che ha fatto del proprio core business la mobilitΓ  green, mettendo in condivisione, a fronte dell’iscrizione al servizio e del pagamento della tariffa prevista, una flotta di biciclette in 24 cittΓ  europee.




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